Melegatti, la Regione garantisce sostegno a sindacati e azienda
ven 19 ottobre 2018
Melegatti, i sindacati fanno quadrato a tutela dei lavoratori che, al momento, non potranno essere riassunti. Lo fanno in una nota diffusa nella mattinata di ieri e nel corso dell'incontro che si è svolto nel primo pomeriggio, in Regione a Venezia, dove Elena Donazzan assessore al Lavoro, ha ricevuto nuova proprietà e sigle, presente anche l'unità regionale di crisi.
L'appuntamento, informa la Regione in una nota, è stato convocato su richiesta delle parti per fare il punto sulla vicenda che ha trovato soluzione. La nuova proprietà, rappresentata dall'imprenditore vicentino Giacomo Spezzapria, ha ribadito le intenzioni di rilancio industriale, di valorizzazione del marchio Melegatti, e l'intesa con le parti sindacali sull'assorbimento, per quanto possibile, delle maestranze aziendali. Su richiesta delle organizzazioni sindacali, l'assessore si è impegnata a verificare, anche con il ministero del Lavoro, tutti gli strumenti disponibili per tutelare i lavoratori al momento rimasti fuori dal perimetro aziendale.
«Melegatti ora ha davanti a sé una nuova storia da scrivere di crescita e di sviluppo. Resta garantito il supporto di tutte le strutture regionali, qualora le parti lo richiedessero», ha commentato Donazzan.Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil in una nota hanno precisato alcuni aspetti dell'accordo. «Le 20 figure non assunte potranno contare su una serie di tutele, di legge e previste nell'accordo, che consentiranno di avere diritto di precedenza nella sottoscrizione di un contratto di lavoro con la nuova società. Si terrà conto dell'ultima mansione svolta e delle esperienze, acquisite. Offerta anche l'opportunità di un lavoro stagionale, con mansioni nuove rispetto alle proprie».
«Nella trattativa», precisano i sinacati, «abbiamo ribadito che il vero patrimonio di Melegatti è rappresentato dalla professionalità delle maestranze. Comprendiamo l'esigenza aziendale di procedere con cautela, rispetto all'organizzazione del lavoro. Da parte nostra ci impegneremo per l'assorbimento totale dei dipendenti, con il recupero anche di figure storiche stagionali».
Fonte: L'Arena di Verona 19.10.2018