Melegatti, la nuova proprietà incontra i sindacati Uila, Fai, Flai

mar 09 ottobre 2018

La possibile campagna di Natale, da impostare. Gli scenari sull'utilizzo delle risorse umane disponibili, da mettere a fuoco. Sono le due macro incognite da sciogliere nel prossimo incontro che si svolgerà a giorni tra i rappresentanti della società aggiudicataria di Melegatti, Sominor srl, e i sindacati.

CONFRONTO.
Ieri il primo faccia a faccia interlocutorio, dopo l'assegnazione definitiva del 28 settembre del gruppo dolciario veronese alla newco, presieduta da Giacomo Spezzapria, per 13,5milioni di euro. L'imprenditore vicentino, accompagnato dal manager Denis Moro e dai consulenti Michela Carbellin Fanton e Gianfranco Mensi, ha ricevuto per la prima volta, negli uffici di San Giovanni Lupatoto, Paola Salvi, Daniele Mirandola e Maurizio Tolotto in rappresentanza di Flai Cgil, Uila Uil e Fai Cisl. Al tavolo c'erano anche i curatori fallimentari, Bruno Piazzola e Lorenzo Miollo, oltre all'avvocato Sergio Moratti, che finora si è occupato della gestione del personale. La pluralità di soggetti è motivata dal fatto che Melegatti e Nuova Marelli non sono ancora passate alla nuova proprietà fino a rogito, da perfezionare entro i primi di novembre.

LE PROSPETTIVE.
A parlare dell'esito dell'incontro sono solo le sigle, con un comunicato congiunto. «Spezzapria ha chiarito i buoni e seri propositi in questa delicata partita. Ovvero che c'è un piano industriale ambizioso per valorizzare marchio e qualità dei dolci; la produzione resterà a San Giovanni e a San Martino; si investirà sia sul prodotto da ricorrenza che sul continuativo», sintetizzano in un comunicato a margine dell'incontro.

Secondo i sindacati la proprietà avrebbe riscontrato grandi competenze e preziose professionalità tra il personale dipendente, caratterizzato da forte senso di appartenenza. Il presidente ed i suoi collaboratori stanno ragionando sull'avvio di una mini campagna produttiva per le prossime Festività. In prospettiva i dolci Melegatti dovranno trovare uno spazio anche sui mercati esteri.Il rilancio potrebbe essere ad un passo. «Auspichiamo di avere a breve delle informazioni più precise su assunzioni - sottolineano - e organizzazione del lavoro che si intende impostare».
Le sigle insistono sul fattore risorse umane. «Siamo nelle mani di una realtà imprenditoriale solida - affermano - che non intende speculare sul marchio, e che potrà privilegiarsi delle professionalità delle figure che con tanta fatica siamo riusciti a mantenere in azienda, vero patrimonio con il quale ripartire», ribadiscono i rappresentanti sindacali.

I prossimi giorni saranno decisivi per conoscere davvero cosa il nuovo board di Melegatti intenda fare. I sindacati nel comunicato accennano opportunamente al fatto che l'acquisizione sarà perfezionata davanti al notaio dove la parte acquirente dovrà versare i 13,5 milioni e anche le quote di rimborso delle indennità sostitutive di preavviso per gli eventuali licenziamenti, che non dovranno essere caricate sui fallimenti. Il passaggio è possibile solo se si arriverà ad un accordo sul numero degli esuberi.

UILA VERONA
Corso Venezia, 107 Verona (VR)
Telefono sede 045 9813561 - Fax 045 533776
e-mail: verona@uila.it   
PEC: uilaveronatrento@pec.it

UILA TRENTO
Via G. Matteotti 22, Trento (TN)
Telefono Segreteria 346 0210046 - Fax 045 533776

Sede di Bovolone
Via Paradiso 2c, Bovolone (VR)
Telefono e Fax 045 6901291

Sede di Castel D'Azzano
Via IV Novembre, 5 - 37060 Castel D'Azzano (VR)
Telefono 045 4858708

Sede di Legnago
Via della Repubblica, 1a Legnago (VR)
Telefono 0442 99545

Sede di Isola della Scala
Via Cavour 9, Isola della Scala (VR)
Telefono e Fax 045 7300472

Sede di Zevio (prossima apertura)
Piazza Ungheria 30, Zevio (VR)

Info e orari

 

Uil

Informazioni sui cookie presenti in questo sito

Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici anonimi, necessari al suo funzionamento. Utilizza anche cookie di marketing, che sono disabilitati di default e vengono attivati solo previo consenso da parte tua.

Per saperne di più x